Dove preferireste andare in viaggio? In Portogallo, forse, a visitare gli ossari di Evora e Faro? Oppure in Perù, a esplorare i sotterranei di Lima e Lampa? O magari a Est, dove i teschi li dipingono, li usano per far lampadari, decori e torrette? E se restassimo in Italia? Otranto, Roma, Milano: i teschi abbondano. SdL propone un piccolo itinerario – più fotografico, che scritto – fra i magnifici ossari del mondo, anche all’aperitivo…
L’ossario di Sedlec, Kutná Hora, Repubblica Ceca
Una piccola cappella cristiana, ubicata all’interno di un cimitero. E al suo interno la pura meraviglia. 40.000 corpi circa, o perlomeno i loro resti, ben levigati, e utilizzati come meravigliosi decori: stemmi nobiliari, lampadari, festoni di teschi che adornano putti. La meraviglia più pura e completa.
Ossa Ossa Ossa
L’ossario di Halstatt, Austria
Qui riposano migliaia di teschi, oltre 600 dei quali sono dipinti con motivi floreali. Nel 1700…
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Nicoletta, incredibile questo articolo. Penso a All’ossario di Sedlec con 40000 corpi!!! Un caro saluto
Un saluto anche a te.
Ciao, grazie per aver riportato l’articolo.
Mi hai fatto venire in mente i martiri di Otranto in provincia di Lecce.
Non so se conosci la storia, più o meno è questa: https://it.wikipedia.org/wiki/Martiri_di_Otranto
Buona giornata 🙂
Grazie, ma l’articolo non è mio, l’ho ribloggato. Interessante a tua segnalazione.
Si, l’avevo capito, perciò ho scritto “grazie per averlo riportato”. Buon pomeriggio 🙂