Tag
Abbazia di Westminister, Abroath, Babilonia, Beth-el, Castello di Edimburgo, Coronation chair, cuscino di Giacobbe, Davide, Edoardo I, Fergus MacErc, Gathelus, Genesi, Geremia, Giacobbe, Giudea, Irlanda, Li Fàil, Murtag MacErc, Nabuccodonosor, Pietra del destino, Pietra dell’incoronazione, Pietra di Scone, Re Eochaid, Reliquie, Sant’Andrea, Saxum fatale, Scala di Giacobbe, Scozia, Sedecia, Sogno di Giacobbe, stirpe di Davide, Tea Tephi
El cojín de Jacob Puedes leer este artículo en español abriendo este enlace
Nel capitolo 28 del libro della Genesi, versetti 10-22, leggiamo che Giacobbe, figlio di Isacco e da cui discendono le dodici tribù di Israele, mentre andava verso Carran arrivò la sera in un luogo, chiamato Luz, dove decise di passare la notte. Così cercò una pietra che utilizzò come cuscino, si coricò e si addormentò. Giacobbe sognò vari angeli che salivano e scendevano da una scala che dalla terra arrivava in cielo. Sognò anche che il Signore gli rivelò che avrebbe dato la terra su cui era coricato a lui e alla sua discendenza e che questa si sarebbe estesa per i quattro punti cardinali. Inoltre avrebbe goduto della sua protezione ovunque andasse. Giacobbe si svegliò e interpretò che il posto in cui si trovava era la casa del Signore e chiamò sia il luogo che la pietra Beth-el, che significa ‘la casa di Dio’. Conficcò nel suolo la pietra che gli era servita da guanciale, come se fosse una stele, e la unse.