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Bilocazione, Cardinale Angelo Amato, Casa Sollievo della Sofferenza, Congregazione delle Cause dei Santi, Esposizione reliquie, False reliquie, Gargano, Padre Pio, Pietrelcina, Religione, Reliquie, San Giovanni Rotondo, Santuario, Stigmate
Il prossimo 1 giugno, con una solenne cerimonia presieduta dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il corpo di Padre Pio, San Pio da Pietrelcina, sará definitivamente esposto alla venerazione popolare nella cripta della nuova chiesa di padre Pio di San Giovanni Rotondo, luogo dove il santo ha vissuto gli ultimi 50 anni della sua vita.
Ecco il comunicato ufficiale:
Nell’ambito religioso, non c’è dubbio che padre Pio è stato uno dei personaggi più celebri e venerati del XX secolo, soprattutto in Italia. Sulla sua vita e miracoli poco posso aggiungere alle migliaia di pagine pubblicate sia a favore che contro. Ma la biografia di Padre Pio non è l’oggetto di questo articolo.
L’apparizione delle tanto polemiche stigmate in giovane età, il dono della bilocazione (ossia la capacità di essere in due luoghi allo stesso tempo, testimoniata per lo meno una volta), le sue visioni, altre lesioni corporee simili a quelle di Cristo, la capacità di scrutare nell’anima umana ed i molti miracoli a lui attribuiti ne hanno fatto un santo, vox populi, prima ancora di essere stato canonizzato, cosa che avvenne nel 2002. I fenomeni paranormali che erano continuamente presenti nella sua vita provocarono molto spesso un’aspra contestazione da parte della Chiesa ufficiale (che sottopose Padre Pio a diversi esami medici). Sotto il punto di mira della Chiesa c’era anche la gestione dell’ospedale ‘Casa Sollievo della Sofferenza’, da lui fondato, e l’amministrazione del denaro proveniente dalle donazioni e dalla vendita di false reliquie.
Però l’opposizione che esercitò la Chiesa ufficiale in alcuni periodi non impedì che la devozione popolare andasse sempre più in aumento così come le richieste di confessioni: erano così numerose che si dovette organizzare un sistema di prenotazioni. Padre Pio confessava per molte ore al giorno. In certi periodi addirittura per 16 ore. Morì nel 1968, all’età di 81 anni. Più di centomila fedeli assistettero al suo funerale e San Giovanni Rotondo non ha smesso di ricevere migliaia di pellegrini che arrivano in continuazione.
Nel 2008, in occasione del quarantesimo anno della sua morte, il suo corpo è riesumato ed esposto alla devozione popolare in una teca di cristallo, per circa un anno e mezzo, con il volto coperto da una maschera di silicone. Alla fine di questo periodo, nel 2010, viene trasferito nella cripta della nuova chiesa, costruita con il ricavato delle offerte, ma non esente da polemiche per la grandiosità e sfarzo della stessa.
Grazie a Padre Pio un piccolo paese sul Gargano è diventato poco a poco una famosa meta di pellegrinaggi, con un’offerta alberghiera non indifferente e molto ben organizzata. Alla stregua di molti altri famosi santuari, ha portato benessere e ricchezza al luogo e alla regione. Questi anche sono miracoli. In questo senso le cose, rispetto al Medioevo, non sono cambiate molto.
Chi ha detto che la venerazione delle reliquie è una pratica in disuso??
Di Padre Pio ho conosciuto la venerazione di una cara signora che mi ha voluto molto bene. Lei si confessó e parló più volte con questo uomo “burbero nei modi” ed essenziale nelle parole. Per chi vive nel Credo e trova conforto in queste figure (Padre Pio ha abuto indubbiamente un gran carisma), il santo di SanGiovanni Rotondo ha rappresentato senza eguali in età moderna, la devozione ed il ristabilimento costante (per la Chiesa) con le prassi del passato. In quei luoghi (proprio grazie a chi me li ha narrati, ricordandoli peró umili e naturali come negli anni Sessanta) ci sono stato diverse volte e però ti diró, di Fede c’è rimasto ben poco. È tutto un enorme circo mediatico fatto di merchandising e di grande abilità imprenditoriale. Comr ben dici hanno strutturato un luogo ospitale laddove poco tempo fa non c’era niente. Ma sarà la mia titubanza e la capacità di riconoscere lo spirituale attraverso il silenzio, in quel posto, credo manchi il quid essenziale che è proprio la sporitualità. Come nel passato si è costruita un’economia sul pellegrinaggio, e non è per essere irrispettosi, ma in questo caso, la Chiesa ci ha marciato abbastanza!
Sono d’accordo. Altrimenti a che cosa risponde la riesumazione del 2008?
Padre Pio dovrebbe fare il miracolo di conservare la sua spiritualità tra i suoi seguaci. Fu un vero santo, perseguitato da quella Chiesa che amava,per questo lo ammiro e lo invoco.Bello il post !!!
Grazie. Adesso la chiesa lo ama e ‘lo sfrutta’.
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