Tag
Anna Maria Maetzke, Colobium, Duomo di San Martino, Giovanni I, Gualfredo, Iconoclastia, Immagini Acheropite, Isacar, Leobino, Lucca, Luminara di Santa Croce, Luni, Majestats, Matteo Civitali, Nicodemo, Pieve di Sant’Agostino, Reliquie, San Frediano, Sansepolcro, Seleucio, Volto Santo
Las Santas imágenes aquerópitas(5): Los Santos Rostros de Lucca y Sansepolcro Puedes leer este artículo en español abriendo este enlace
Il Volto Santo di Lucca potrebbe essere il prototipo di una serie di grandi immagini lignee di Cristo crocifisso presenti in determinate parti d’Europa in epoca romanica, secoli XI-XIII, o precedente. Si vedano per esempio i crocifissi denominati ‘Majestats’ della Catalogna, come quelli di Battlò (Barcellona) o di Caldes de Montbui. Questa tipologia di immagini presenta un Cristo trionfante sulla croce, con gli occhi aperti, senza corona di spine, con tunica regia, che si contrappone a quella del Cristo seminudo, sanguinante e sofferente che esala il suo ultimo respiro o che è appena morto. La croce non sarebbe più simbolo di sofferenza e supplizio ma di vittoria sul male e sulla morte.
Ma perché il Volto Santo di Lucca è considerato un’immagine acheropita?*