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Andar per miracoli, Catene di San Pietro, Città Eterna, colonna della flagellazione, Crociate, culto delle reliquie, Edizioni Intra Moenia, pellegrinaggi, Reliquie, reliquie della passione, reliquie di Roma, Roma, Sacra culla, San Giovanni in Laterano, San Paolo, San Pietro, Santa Croce in Gerusalemme, Santa Maria Maggiore, Santa Prassede, Tavola dell’Ultima Cena
E’ appena stato pubblicato il mio libro ‘Andar per Miracoli. Guida all’affascinante mondo delle reliquie romane’, tutto dedicato alla Città Eterna. Il libro sarà distribuito nelle librerie romane a novembre e sarà anche disponibile on-line (vedi recensione).
A volte uno pensa come cambiano le cose e come la vita non sai mai quali sorprese ti prepara. Certo, altrimenti non sarebbero sorprese.
Non mi ero mai occupata di reliquie. Non era qualcosa che richiamasse particolarmente la mia attenzione. Oltre a questo, devo dire con sincerità che non sono mai stata una cima nell’arte della scrittura. Però ho sempre avuto un grande amore per Roma, la mia città, condivisa pienamente da mio marito.
Da quando vivo in Spagna, ogni volta che tornavamo a Roma per qualche giorno era come tornare da turisti. Potevo permettermi il lusso di godermi la città senza dover sopportare la sua grande disorganizzazione e caos a cui invece sono sottoposti i pazienti romani quando hanno qualche problema di normale amministrazione da risolvere.
Cominci quindi a ripercorrere i luoghi più emblematici. Non puoi andartene da Roma senza rivisitarne per lo meno un paio, come per esempio Fontana de’ Trevi o Piazza del Popolo. Poi poco a poco ti allontani dai luoghi più turistici per scoprirne degli altri, meravigliosi e poco conosciuti specialmente da chi abita a Roma. E così comincia la ‘riscoperta’ della città.
Una mattina scopro nella chiesa di Santa Prassede la colonna della flagellazione di Cristo. Non lo sapevo e non me l’aspettavo. Rimago sorpresa. Poi la Tavola dell’Ultima Cena a San Giovanni… Improvvisamente la mia mente collega queste reliquie con altre importanti da me già conosciute, come quelle della passione di Cristo a Santa Croce in Gerusalemme, la culla di Gesù a Santa Maria Maggiore o le catene di San Pietro a San Pietro in Vincoli. Mi viene spontaneo dire: ‘questa città è una miniera!! una vera pacchia per gli appassionati di reliquie perché, ad occhio e croce, ce ne sono molte, e soprattutto molto importanti. Ci sarebbe da scrivere un libro!’
La reazione di mio marito non si fa attendere: ‘E perché non lo scrivi?’ ‘Che sciocchezza’, rispondo io. ‘Non ho neanche il tempo’.
E così passano due anni, forse di più. Poi mio marito viene a mancare e un bel giorno, passeggiando per Roma, questa volta con mio figlio, gli racconto l’aneddoto. Il suo commento è identico a quello di suo padre. Rimango perplessa. Ci penso su perché nel frattempo molte cose erano cambiate nella mia vita. Poi mi decido: ‘proverò a vedere se trovo la documentazione necessaria’.
Da allora in poi, e per quasi due anni non ho fatto altro che consultare libri antichi e moderni, e la ricerca è stata molto piu complessa di quanto non pensassi al principio perché la documentazione è scarsa e difficile da reperire. Cominci ad approfondire un dato e te ne saltano fuori dieci e ti trovi sempre piú invischiata…
Poi le visite ai luoghi, per conoscere di persona e fotografare, spesso erano abbastanza frustranti: la chiesa è sempre chiusa, o il guardiano di turno non sa niente di niente, o le reliquie sono nascoste chissà dove….
Non ho voluto dare al libro né un’impostazione religiosa né scettica. Non si tratta di dare dei giudizi di valore che riflettono le tue opinioni personali su questo culto o su alcune reliquie in concreto, ma di prendere atto e di far compendere che questa è solo una delle tante collezioni di tesori che alberga questa città. Le reliquie, in concreto, hanno avuto un peso specifico molto più importante di quanto non sembri a prima vista, per i risvolti economici, politici e culturali che hanno determinato, come per esempio i pellegrinaggi, che hanno meritato un capitolo a parte nel libro, come anche la storia del culto e la sua evoluzione.
Non voglio mettermi una medaglia, però sono abbastanza soddisfatta del risultato.
Ma alla fine del lavoro, mi dico: ‘E adesso che faccio?’ Provo a vedere se qualcuno lo vuole pubblicare anche se per me non era eccessivamente importante. Se suscita l’interesse di un editore bene, se no non fa niente. Non molto tempo dopo l’editore Intra Moenia di Napoli si interessa e la cosa va avanti. Confesso che il titolo, ossia la prima parte del titolo (Andar per miracoli) è un’idea dell’editore, anzi un’imposizione. Al principio non mi piaceva, ma loro dicono che il titolo deve essere breve e soprattutto deve attirare l’attenzione, e sono d’accordo. Spero cha abbiano ragione.
Io intanto, nell’attesa di un ‘Habemus papam’ relativo alla pubblicazione del libro, cominciavo già a sentirmi con le mani in mano. Mi mancava ormai l’abitudine, o l’obbligo, di scrivere e poi avevo voglia di continuare le mie ricerche sulle reliquie.
Di nuovo riappare il mi angelo custode nelle sembianze di mio figlio, e mi propone di fare un blog. Lo faccio anche con l’intenzione di allargare il campo. Non solo Roma. E questo è il blog e questa è la storia.
Storia emozionante. Non vedo l’ora di leggerlo.
Complimenti Nicoletta. Di cuore.
Grazie, spero che davvero ti piaccia e spero di ricevere critiche costruttive.
che cosa bellissima Nicoletta! Complimenti per il lavoro fatto!
Grazie!
Yo voy a esperar a que este en Gallego, porque seguro que sera un BESTSELLER y se traducira a las 5 o 6 lenguas más importantes dil mondo.
Complimenti, saudos e apertas.
XMSC
Gracias. El gallego será la primera lengua a la que se traducirà.
Carissima cugina.
Non mi sorprendo della pubblicazione che mi avevi accennato durante un intervento su Skype. Mi sorprende, invece, la scoperta che hai fatto e che hai voluto condividere con chi vuole approfondire l’argomento. Brava…sono orgoglioso di far parte della famiglia. All’uscita del libro mi premurerò di acquistarlo.
Tu come stai’, è un pezzo che non ci vediamo, ma il tuo skype è sempre sul giallo, cioè assente. Io, di salute abbastanza bene. Un abbraccio forte.
Angelo
Grazie. Anche se Skype è sul giallo a volte ci sono. Prova Un bacio
Cara Nicoletta,
innanzitutto complimenti per la nascita di questo Tuo “figlio” !
Si, perchè tutti noi che abbiamo frequentazioni editoriali sappiamo che l’uscita di un libro è come un parto. A volte l’idea di concepirlo prende tanto tempo (alla ricerca, nel tuo caso di una “maternità responsabile” ?), oppure perchè presi dalla paura (ne sarò capace ?), poi quando finalmente ci si decide, spesso la gestazione si allunga di mese in mese perchè il “bimbo” è bene che nasca quasi perfetto.
Non parliamo poi del “travaglio” finale e del parto (quasi sempre complicato).
Mi sembra di capire che anche nel caso di questa tua Prima Opera l’iter descritto è stato rispettato !! Credo però che appena ricevuta la prima copia del “neonato” il risultato sia stato di soddisfazione. Devo dire che la copertina è bellissima (complimenti al grafico) ed anche come numerosità di pagine non ti sei certo risparmiata (272 circa). Ti auguro anche un buon successo di vendite anche se credo che non sia questa l’ambizione, quanto piuttosto quella di aver realizzato quello che desideravi rimanendo concentrata su un obiettivo concreto.
Cara Nicoletta è da tempo che non ci vediamo, anche perchè a Madrid da un pò di anni non veniamo più ma spero di incontrarti se, magari per motivi turistici, verrò a Madrid.
Ti abbraccio forte e ti porgo i saluti anche a nome di Franco.
Ciao, Carlo
Grazie. Spero di rivedervi presto.
Conoscendoti….., so già che sarà stato un lavoro intenso, puntiglioso e di grande interesse per gli amanti di Roma. Ti auguro un enorme successo. Un caro abbraccio.
Grazie, Roberto.
Complimenti Nicoletta e in bocca al lupo per questa nuova “creatura”!
Credo che il successo più grande tu l’abbia già ottenuto pubblicando questo libro, soprattutto per i motivi che ti hanno spinto a farlo.
Un saluto,
Gabriele
Grazie. Dovendo rinventarmi la vita, ho scoperto che posso anche scrivere. Quante altre cose potremmo fare ognuno di noi e non lo sappiamo?
A volte, pur non sapendolo, scopriamo di essere pieni di risorse. Il bello sta proprio nel fare queste scoperte, che possono accadere all’improvviso, lasciando in noi un incredibile stupore!
E’ proprio vero.
Ma complimenti, già dal titolo è affascinante. Ma sarà in vendita solo a Roma?
IntraMoenia è napoletana… spero sia in vendita anche qui a piazza Bellini!!
Sarà distribuito anche a Napoli?
Grazie. Non so se sarà disribuito anche a Napoli, però è probabile. Cercherò di informarmi.
Ciao Nicoletta, ho contattato Intar Moenia, da novembre è in distribuzione anche qui! lo leggerò con intresse:)
Grazie. Attenderò i tuoi sinceri commenti ai quali tengo molto.
Enhorabuena! Estoy muy orgullosa de ti!
Nunca deja de sorprenderme lo capaz, determinada, inteligente, tenaz, paciente y en general estupenda que eres. Y eso que nos conocemos desde hace tiempo!
La dedicación y el esfuerzo que pones en cada cosa que haces, y el hecho de que todo lo que haces, lo haces bien (si no para qué, no?) es digno de admiración.
Enhorabuena por el libro, enhorabuena por tu fuerza, por tu capacidad de adaptación, por conseguir reinventarte a ti misma cada vez sin perder de vista quien eres (y de paso publicar un libro en el proceso! Ya que estás…).
Como digo, eres digna de admiración y la publicación de este libro es sólo una muestra de lo que vales.
Congratulations! 🙂
Gracias. Me dejas asombrada. Nunca he recibido tantos elogios que creo que no merezco, pero que sólo se pueden justificar a través del cariño que nos tenemos. Yo sí que te admiro y estoy orgullosa de ti porque es mucho lo que has conseguido tú sola, a base de determinación, tenacidad, paciencia y como no, inteligencia.
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