Tag
Cattedrale di Colonia, Dreikönigenschrein, Federico Barbarossa, Felice e Nabore, Filippo di Heinsberg, Nicolàs de Verdun, Ottone IV, Rainaldo di Dassel, Re Magi, reliquiari, Reliquie
Relicarios fantásticos. El relicario de los Reyes Magos en Colonia. Puedes leer este artículo en español abriendo este enlace
Il ‘Dreikönigenschrein’ pesa più di trecento chili, è alto un metro e cinquantatré, è lungo due metri e venti e largo un metro e dieci. E’ il reliquiario più grande d’Europa. Como già spiegato in un mio precedente articolo, i resti dei re Magi furono trafugati da Federico Barbarossa nella chiesa di Sant’Eustorgio di Milano nel 1162 e consegnate al vescovo di Colonia Rainaldo di Dassel. Altre reliquie dei Re Magi sono a Brugherio, delle quali parlai in un altro post.
Nel 1248 si si iniziarono a Colonia i lavori della nuova cattedrale, perché era necessario un tempio degno di accogliere e custodire i preziosi resti. La cattedrale di Colonia, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996, si eleva sul luogo della Vecchia Cattedrale dell’818, che a sua volta occupava il posto di un tempio romano del IV secolo convertito in chiesa cristiana.
Il reliquiario dei Re Magi è un prezioso lavoro di oreficeria realizzato dall’artista mosano Nicola di Verdun (1130-1205) al quale fu commissionato nel 1180 dal vescovo successore di Rainaldo, Filippo di Heinsberg, e fu terminato intorno al 1220 da artigiani di Colonia e della zona del Mosa dopo la morte di Verdun. Nel 1199 il re Ottone donò 3 corone d’oro, conservate anch’esse all’interno del reliquiario, e che sono rappresentate nello stemma di Colonia.
Il reliquiario è realizzato in legno ricoperto di argento dorato. E’ a forma di basilica. In realtà sono come tre sarcofagi messi insieme, come si può vedere chiaramente nella parte posteriore. E’ tutto intarsiato, decorato con altorilievi e arricchito con smalti, filigrane, 226 gemme e cammei antichi.
Sul lato principale sono raffigurati i Re Magi, affiancati dal re Ottone, che rendono omaggio a Maria con il bimbo in braccio, che occupa la parte centrale del pannello. Sulla destra, il battesimo di Cristo. Nella parte superiore troviamo Cristo sul trono affiancato da due angeli e scene dell’Apocalisse. Questa parte del reliquiario è l’unica realizzata in oro e fu un dono di Ottone IV . Il pannello fra la parte bassa e quella alta, di forma trapezoidale, può essere rimosso e lascia scoperta una grata dalla quale i pellegrini potevano vedere i crani dei re magi. Attraverso la grata si potevano calare delle strisce di stoffa che potevano raggiungere e toccare le reliquie e quindi ottenere una reliquia di contatto. Queste strisce, spesso decorate con le figure dei re magi o con delle preghiere, venivano anche vendute ai pellegrini i quali potevano così portarsi via un ricordo del loro pellegrinaggio.

Reliquiario dei Re Magi – Parte principale dalla quale è stato rimosso il pannello centrale trapezoidale lasciando scoperta la grata.
Sul lato posteriore, nella parte bassa sono rappresentate scene della passione di Cristo (flagellazione e crocifissione) e, sopra queste, Cristo nell’atto di coronare i martiri Felice e Nabore, le cui reliquie si trovavano a Milano e furono trafugate dal Barbarossa insieme a quelle dei re magi e che qui riposano. Fra i due gruppi iconografici è rappresentato Rainaldo di Dassel.
Le parti laterali sono rispettivamente quella di Davide e quella di Salomone. In esse vengono rappresentati profeti ed apostoli.
Il reliquario rimase in parte smembrato per metterlo a salvo dalle truppe della rivoluzione Francese. Alcune parti andarono perdute, soprattutto del tetto. Fra il 1961 ed il 1973 venne restaurato e venne recuperato quasi completamente il suo aspetto originale.
Questa meraviglia si può ammirare dietro l’altare maggiore della cattedrale, attraverso una teca di vetro.
Un beso
quanta ricchezza! non solo materiale intendo… apprezzo il valore dei tuoi post che mi insegnano sempre qualcosa di nuovo, te ne sono grata. Buona serata, ciao
Grazie a te. Ciao
Pingback: Reliquiari fantastici: Santa Fede, Conques | Reliquiosamente
Pingback: Reliquiari fantastici: il Reliquiario del ‘Libretto’ | Reliquiosamente
Pingback: La Santa Ampolla | Reliquiosamente
Pingback: Relicarios fantásticos. El relicario de los Reyes Magos en Colonia | Reliquiosamente
Bel post Nicoletta. Grazie per queste notizie sempre interessanti. Un abbraccio. Isabella
Pingback: Perché i Re Magi sono a Colonia? | Reliquiosamente
Pingback: Santo Stefano di Bologna, ovvero la Gerusalemme italiana | Reliquiosamente
Stupendo!
Un capolavoro artistico.