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Reliquias: ¿Estamos hablando sólo de religión? Puedes leer este artículo en español abriendo este enlace
La parola reliquia, dal latino “reliquiae”, resto, residuo, traccia, secondo il dizionario indica, “ciò che rimane di qualcosa o di qualcuno, del corpo, delle vesti o degli oggetti, appartenuti ad un santo o ad un beato come qualcosa di estremamente prezioso”.
Il culto delle reliquie, anche se non esclusivo della religione cristiana, trova in questa la sua massima espressione. E’ una questione molto controversa nell’ambito della stessa religione fra una parte dei fedeli che si dichiara apertamente a favore e continua tuttora a praticarlo ed un’altra che vede nel culto delle reliquie una sorta di feticismo bigotto che difficilmente trova spazio in questa nostra società dove tutto passa attraverso la logica e la ragione. Chi venera le reliquie è spesso considerato un ingenuo “credulone”, soprattutto quando parliamo di quelle “impossibili” o “fantastiche”, o accusato di attribuire alle reliquie un valore maggiore del messaggio religioso in sé. E’ tuttavia innegabile che per un collettivo molto grande di credenti, la loro venerazione, a volte anche portata all’estremo, è una componente importante della loro fede ed espressione della stessa. In ogni caso, la storia ci insegna che il culto delle reliquie non ha mai fatto distinzioni fra ricchi e poveri, nobili o plebei, anche se le motivazioni non necessariamente coincidevano.