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Albanopoli, Anastasio I, Astiage, Bénévent-l’Abbaye, Benevento, Darae, Francesco Manno, Maipherqat, Marco d’Agrate, Martiropoli, Maruta, Natanaele, Reliquie, San Bartolomeo, San Bartolomeo all’Isola Tiberina, San Paolino da Nola, Sicardo

Bartolomeo arrivò a Gesù Cristo attraverso Filippo, e con una certa diffidenza. Era nato a Cana di Galilea nel I secolo e si chiamava Natanaele, figlio di Tôlmai, in aramaico BarTôlmai, da cui il nome Bartolomeo. Secondo la tradizione trasmessa da Eusebio di Cesarea1 Bartolomeo andò a predicare in India ed Armenia, forse insieme a Giuda Taddeo, dove fondarono la Chiesa cristiana. In Armenia convertì il fratello del re Astiage. Questi, istigato dai sacerdoti dei templi pagani, ordinò a Bartolomeo di adorare gli idoli e, di fronte alla disubbidienza dell’apostolo, lo fece scuoiare vivo e poi decapitare. Ma questa non è l’unica versione del suo martirio, anche se la più famosa. Il luogo del martirio sarebbe Albanopoli, sulla costa occidentale del Mar Caspio, e la data intorno al 60-68.
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